La scarsa produzione di olive è compensata da un’alta resa. Anche il 20% nel territorio di Bagno a Ripoli.
Quest’anno la resa dell’olio raggiunge valori molto alti. A dispetto di una esigua quantità di olive, nel territorio di Bagno a Ripoli, i produttori di olio extravergine di oliva sono soddisfatti. La resa ha infatti raggiunto e superato anche il 20%.
Ne abbiamo parlato con Eleonora François del Frantoio Lilium di Antella. Situato in via della Rimaggina, in una zona altamente vocata all’olivicoltura, Lilium è il frantoio dell’azienda dei Marchesi François, “L’Uccellare“. Riconosciuto dagli esperti del settore come uno dei migliori d’Italia, l’olio “L’Uccellare” è vero Olio Biologico Toscano certificato ICEA.
“La resa dell’olio nel territorio comunale è piuttosto alta – dice Eleonora François del frantoio Lilium – noi come frantoio abbiamo raggiunto il 20,6%. Erano anni che non vedevamo queste cifre. La scorsa stagione, ad esempio, la resa era compresa fra il 15% e il 17%”.
“Quest’anno – continua – abbiamo iniziato la frangitura il 20 di ottobre, molto presto rispetto ad altre volte e anche motivati dai numeri positivi, molti hanno deciso di raccogliere nonostante la scarsa produzione di olive”.
“A fronte di una minor quantità di olive – conclude Eleonora François – le persone che scelgono il nostro frantoio vanno via comunque soddisfatte con un buon numero di bottiglie. Rispetto alle poche olive la buona resa ha risollevato gli animi”.