La stagione è arrivata finalmente ad un cambio di rotta con la fine del periodo di caldo e il verificarsi degli eventi piovosi tanto attesi che hanno permesso di tirare un respiro alle piante.
Le piogge che si sono verificate nell’ultima settimana non hanno permesso di recuperare l’annata ormai compromessa nella produzione (si stima una riduzione anche del 50% rispetto alle annate normali), e così, come spesso succede in agricoltura, le previsioni particolarmente positive fatte al momento della fioritura (che è stata di particolare importanza) sono state subito disattese.
Al momento ci troviamo nella fase di accrescimento dei frutti, con olive prevalentemente verdi.
A seguito dei monitoraggi svolti in questi giorni per verificare l’andamento della coltura olivicola, è stato possibile notare un inizio di cambiamento nella colorazione di una parte delle olive, che spesso viene associato alla maturazione del frutto stesso.
E’ quindi corretto iniziare a pensare ad un anticipo della raccolta? A tal proposito è opportuno fare alcune precisazioni. La raccolta sarà decisa principalmente in base a quello che succederà da un punto di vista meteorologico nelle prossime settimane, che saranno decisive per una velocizzazione o meno della maturazione dei frutti. Inoltre, elemento ancora più importante, è opportuno tenere presente che la maturazione delle olive e la sua colorazione non hanno una correlazione diretta. Spesso, infatti, in annate particolarmente calde e siccitose, come il 2017, la variazione della colorazione dei frutti in uno stadio precoce non è assolutamente legata alla reale maturazione dell’oliva.